Se ad agosto agli Europei di Budapest la nuotatrice pluriprimatista e record mondiale dei 200 e 400 stile libero si confermava vincendo l’oro europeo che le mancava nella distanza più corta e conquistando un importantissimo bronzo nella nuova sfida degli 800, a dicembre i mondiali in vasca corta di Dubai, hanno confermato una regressione pazzesca, con la ricomparsa delle crisi di panico e un misero bronzo nei 400.
Federica, che in vista dei Mondiali di Shangai e soprattutto delle Olimpiadi di Londra 2012 ha intrapreso una preparazione che la porterà a combattere per una medaglia negli 800, proprio come voleva Castagnetti, ha accusato del flop e successivamente licenziato il suo tecnico Morini e adesso è alla ricerca del nuovo tecnico che avrà l’arduo compito di recuperare la campionessa, sia fisicamente che psicologicamente.
Dimenticare Castagnetti, che ha costruito insieme a Fede, prima nuotatrice italiana a conquistare un oro Olimpico e prima donna a scendere sotto i 4 minuti nei 400 sl, una delle più belle pagine del nuoto italiano e mondiale, sarà di certo impossibile ma il sostituto dovrà dare il suo contributo per riprendere a vincere regalando per sempre alla Pellegrini un posto nella leggenda dello sport.
Il sostituto ideale sembra essere Philippe Lucas, ironia della sorte ex tecnico di Laure Manaudou la rivale francese autoannulatasi dalla sfida, per una storia che continua a intrecciarsi con il destino. La Pellegrini ha ammesso che il francese è in cima alla lista dei possibili nomi ma l’unico ostacolo è che la campionessa veneta vuole restare a Verona con il tecnico che dovrebbe quindi trasferirsi. ‘Lucas è testato alle grandi sfide, sa come ci si comporta con gli atleti di grande livello. Cè sempre stata stima reciproca e ora ho bisogno di un allenatore che sappia reggere la pressione, di un allenatore che mi protegga’, ha dichiarato Federica.
A metà gennaio, la decisione definitiva che potrebbe rivoluzionare ancora una volta il mondo della Pellegrini che potrebbe vedere allontanarsi anche il suo fidanzato Luca Marin, sempre più in crisi di risultati e attratto dall’esperienza in America che potrebbe finalmente sbloccarlo.
Nessun commento:
Posta un commento