venerdì 31 dicembre 2010

Federica Pellegrini ricomincia da Lucas

Tra gioia e dolore. È stato questo il 2010 di Federica Pellegrini, che cercava tante conferme dopo l’exploit dei Mondiali di Roma 2009 e la morte del suo tecnico Alberto Castagnetti.



Se ad agosto agli Europei di Budapest la nuotatrice pluriprimatista e record mondiale dei 200 e 400 stile libero si confermava vincendo l’oro europeo che le mancava nella distanza più corta e conquistando un importantissimo bronzo nella nuova sfida degli 800, a dicembre i mondiali in vasca corta di Dubai, hanno confermato una regressione pazzesca, con la ricomparsa delle crisi di panico e un misero bronzo nei 400.


Federica, che in vista dei Mondiali di Shangai e soprattutto delle Olimpiadi di Londra 2012 ha intrapreso una preparazione che la porterà a combattere per una medaglia negli 800, proprio come voleva Castagnetti, ha accusato del flop e successivamente licenziato il suo tecnico Morini e adesso è alla ricerca del nuovo tecnico che avrà l’arduo compito di recuperare la campionessa, sia fisicamente che psicologicamente.


Dimenticare Castagnetti, che ha costruito insieme a Fede, prima nuotatrice italiana a conquistare un oro Olimpico e prima donna a scendere sotto i 4 minuti nei 400 sl, una delle più belle pagine del nuoto italiano e mondiale, sarà di certo impossibile ma il sostituto dovrà dare il suo contributo per riprendere a vincere regalando per sempre alla Pellegrini un posto nella leggenda dello sport.




Il sostituto ideale sembra essere Philippe Lucas, ironia della sorte ex tecnico di Laure Manaudou la rivale francese autoannulatasi dalla sfida, per una storia che continua a intrecciarsi con il destino. La Pellegrini ha ammesso che il francese è in cima alla lista dei possibili nomi ma l’unico ostacolo è che la campionessa veneta vuole restare a Verona con il tecnico che dovrebbe quindi trasferirsi. ‘Lucas è testato alle grandi sfide, sa come ci si comporta con gli atleti di grande livello. Cè sempre stata stima reciproca e ora ho bisogno di un allenatore che sappia reggere la pressione, di un allenatore che mi protegga’, ha dichiarato Federica.


A metà gennaio, la decisione definitiva che potrebbe rivoluzionare ancora una volta il mondo della Pellegrini che potrebbe vedere allontanarsi anche il suo fidanzato Luca Marin, sempre più in crisi di risultati e attratto dall’esperienza in America che potrebbe finalmente sbloccarlo.

domenica 14 novembre 2010

Alonso si arrende sul più bello

Alle porte del sogno. Fernando Alonso si è fermato sul più bello, dopo una rincorsa che aveva fatto sognare tutti gli appassionati della rossa, nella speranza di poter vincere di nuovo quel titolo piloti che manca dal 2007. Tutto per colpa di un pit-stop anticipato, tutto per colpa di Webber che per un problema alle ruote è dovuto rientrare ai box facendo vacillare la strategia Ferrari.

All’asturiano bastava un secondo posto, ma anche un quarto se Webber fosse stato dietro di lui e invece tra i due litiganti ha goduto il terzo protagonista, il tedesco Sebastian Vettel, il ragazzino che con 23 anni e quattro mesi si è convertito nel vincitore più giovane della storia di un mondiale di Formula uno, superando il record realizzato nel 2008 da Lewis Hamilton. Dopo Michael Schumacher la Germania ha trovato un nuovo idolo delle corse, incoronato come “grandioso” dal sette volte campione del mondo. Abu Dhabi ha segnato la vittoria della Red Bull sotto tutti gli aspetti, dato che dopo il titolo costruttori si è aggiudicata anche quello piloti, con una strategia rischiosa ma corretta che in fin dei conti ha ottenuto i risultati sperati.

L’impressione è che Alonso, che con la sua incredibile progressione e senza l’aiuto del suo compagno di scuderia Felipe Massa, che non è stato nemmeno in grado di creare il minimo problema a un Webber già in difficoltà (per la verità non è riuscito nemmeno a superare Jaime Alguersuari), abbia fatto molto di più di quello che si poteva aspettare da lui. Il nano, che in una sola stagione ha già fatto innamorare milioni di ferraristi convertendosi in uno dei migliori debuttanti della storia della rossa, ci riproverà il prossimo anno, sperando di avere a disposizione una macchina più veloce e competitiva, con un team più in palla e più decisivo, un team che dopo l’uscita di scena di Jean Todd sembra essere allo sbando.

La Ferrari ha subito un grande smacco da una Red Bull che in soli cinque anni è riuscita ad allinearsi con le migliori e addirittura a superarle. La Mercedes di Hamilton e dell’ormai ex campione Button è ancora superiore alla rossa, ma la classe del ferrarista ha fatto vivere un sogno, anche se non è riuscita a compiere il miracolo. E la vita è talmente assurda che il destino ha voluto che l’ostacolo più grande per il raggiungimento dell’obiettivo più importante fosse il passato di Alonso, a lottare e alla fine arrendersi alle due Renault di Kubica e Petrov, che insieme a Rosberg hanno creato un muro davanti all’asturiano, un muro che valeva 6 punti e il titolo di campione del 2010.

lunedì 8 novembre 2010

Un bacio e un addio

A volte un bacio non è solo un bacio, ma molto, molto di più. È un addio, un ricordo che rimane impresso a fuoco per sempre. Un bacio può essere eterno, perchè anche un amore lo è, anche se finisce. Valentino ha baciato la M1 il giorno della sua prima vittoria, nel giorno che sanciva l’inizio della sua nuova avventura dopo ever vinto tutto con la Honda, e solo con un bacio poteva salutare la sua cratura, la sua ‘bambina’. Bye bye Baby, il sogno adesso si chiama Ducati e quel posto speciale nel cuore del pilota di Tavullia lo prenderà la Desmosedici.

Il Dottore, che non è uno qualunque, lascia la Yamaha dopo aver conquistato in sette stagioni 4 mondiali e 46 vittorie, 46 come il suo numero in gara, ed essere salito sul podio per l’ennesima volta nel giorno dell’addio sul circuito della Comunidad Valenciana, per l’ultima volta con la sua ormai ex scuderia. Adesso toccarà a Lorenzo, che avrà nel box la presenza scomoda dell’americano Ben Spies, dimostrare di che pasta è fatto e organizzare lo sviluppo di una moto che sembra aver raggiunto il suo apice, irripetibile. Si, perchè con Valentino andrà via tutta l’equipe che ha regalato alla casa giapponese cinque vittorie in sette anni. Primo fra tutti Davide Brivio, oltre che i meccanici e i tecnici che da sempre seguono il 46 giallo in ogni suo spostamento.

Martedì e mercoledì Rossi proverà la Ducati e poi si opererà alla spalla infortunata per essere al meglio per la prossima stagione che si preannuncia fantastica, con Stoner, Pedrosa e Andrea Dovizioso come prime guide di una Honda che cerca disperatamente di recuperare posizioni, Lorenzo che inseguirà la conferma, forse frenato dall’emergente Spies e Valentino, di nuovo contro tutto e tutti, pronto per la sfida più importante, la più difficile, l’unica che però, forse, è in grado di far nascere un nuovo amore.

giovedì 21 ottobre 2010

Un día de campeones

Vuelve mi columna de opinión sobre el calcio italiano en Paraíso Fútbol. Esta vez os contaré el fin de semana de los campeones de la Serie A ya que a partir de Del Piero y siguiendo con Pato e Cassano pasando por Totti, ha sido sin duda el week end perfecto.


El juventino se convirtió en el máximo goleador de su club alcanzando el record de Giampiero Boniperti, Cassano cada día es más decisivo en la Sampdoria y Pato se estrenó con un doblete. Todo esto y mucho más en la sección internacional dedicada al calcio de Paraíso Fútbol.

mercoledì 22 settembre 2010

Italvolley a Cagliari per le qualificazioni 2011

È strano ritrovare un vecchio amore mai sopito. Ma lo è ancora di più quando quella storia pensavi non sarebbe mai potuta nascere e invece è poi riuscita a regalarti momenti unici ed emozionanti. Per me la pallavolo rappresenta questo e ogni volta che dopo aver giocato per tanti anni vedo le gesta di chi avrei voluto emulare, mi si stampa in faccia un sorriso compiaciuto.


Questa sera, per la prima volta in vita mia, ho visto dal vivo la nazionale italiana femminile, quella che dopo aver vinto il primo mondiale della sua storia nel 2002, è risorta nel 2007 con il nuovo tecnico Massimo Barbolini, capace di aggiudicarsi una coppa del mondo e due europei consecutivi e di battere nel suo anno d’oro il record di vittorie stabilito dalla cosiddetta Generazione di fenomeni.

Di quella prima Italia stellare sono rimaste poche rappresentanti, il capitano e palleggiatrice Leo Lo Bianco, le schiacciatrici Antonella Del Core e Francesca Piccinini e l’insostituibile libero Paola Cardullo. Probabilmente è la sua assenza per un infortunio al piede quella a pesare di più al torneo di qualificazione per il World Grand Prix 2011, che si sta svolgendo a Cagliari, dove le azzurre dopo aver perso contro l’Olanda (3-0) si sono dovute arrendere anche alla Germania (3-1).

Nella formazione rimaneggiata anche a causa dell’indisponibilità del centrale Jenny Barazza, non sfigura per niente la sua riserva, Valentina Arrighetti, la più intraprendente e l’ultima ad arrendersi alla sconfitta. L’Italia parte bene nel primo set con una buona intesa Lo Bianco – Bosetti e l’opposto Serena Ortolani che sembra in palla. Dopo un mini break però si addormenta lasciando sfogare le avversarie che giocano bene sulle mani del muro e vincono il primo set 25-22 incontrando poca resistenza.

Nel secondo la musica cambia ed è proprio la Arrighetti a suonare la carica con otto punti consecutivi in battuta. L’Italia ci crede e trova la spinta giusta grazie a due super difese di Enrica Merlo trasformate in punto dalla schiacciatrice Lucia Bosetti. Cresce anche la Ortolani in attacco mentre la Piccinini è più precisa in difesa permettendo alla Lo Bianco di giocare il primo tempo per la centrale Simona Gioli, che fino a quel momento era sembrata un po’ in ombra e che oltre agli attacchi ritrova un grande muro. È vera Italia, che dilaga conquistando il secondo parziale con un netto 25-16.

Il terzo set comincia come il precedente con le azzurre che spingono supportate dal pubblico delle grandi occasioni accorso sugli spalti del Palarockfeller. Quando tutto sembra ormai scritto l’Italia si addormenta sul più bello, con una serie di clamorosi errori sui fondamentali. Le tedesche capiscono il momento di difficoltà in ricezione della Piccinini e la tartassano, obbligando Barbolini al cambio con la Del Core per farla rifiatare. La Germania però dopo aver recuperato lo svantaggio prende margine. A nulla vale cercare di alzare il muro con l’ingresso di Giulia Rondon per la Lo Bianco: la Germania porta a casa il set 25-20.

Il quarto set comincia così come si era concluso il terzo, con le azzurre in affanno. Barbolini richiama in panchina la Ortolani e affianca la Del Core alla Piccinini per darle una mano in ricezione. La Rondon, non certo aiutata dalle pessime palle della difesa è poco precisa per la fast della Gioli e non riesce quasi mai a sfruttare la verv della Arrighetti che poco a poco si spegne.

Finisce 25-22 con la Germania che con un netto 3-1 supera in classifica l’Italia che domani dovrà vincere contro la Russia già qualificata, per staccare il pass che le consentirà di partecipare al World Gran Prix 2011.

venerdì 17 settembre 2010

Flojo debut italiano

Debut europeo negativo para los equipos italianos en las competiciones europeas. Sólo una victoria, la del Milan en la Champions League, empate por el Inter campeón y derrota para la Roma contra el Bayern finalistas en Madrid.

Y en la Europa League incluso peor con la derrota del Palermo y los empates de Nápoles, Juventus y Sampdoria. Decepcionante por lo menos, cómo decepcionantes fueron las palabras de Zlatan Ibrahimovic contra Arrigo Sacchi. Los tres dias europeos de los italianos en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

lunedì 13 settembre 2010

Los peques juegan a ser grandes

Vuelve la Serie A y empiezan las sorpresas con los equipos pequeños que arruinan la fiesta a los que luchan para las plazas importantes. Gana sólo el Inter mientras que caen peligrosamente Milan y Roma contra Cesena y Cagliari. Sólo un empate para la nueva Juventus de Gigi Del Neri contra su ex equipo, la Sampdoria.

El fin de semana italiano en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

mercoledì 8 settembre 2010

Italia golea a Far Oer

Italia se deshace sin problemas del obstaculo Far Oer con un neto 5-0 y un gran partido en Florencia. Prandelli acabó satisfecho por el juego de los suyos y sobretodo de Antonio Cassano, cada vez más líder de la selección azzurra.

Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

lunedì 6 settembre 2010

Motocicletta…mi costa una vita

Motocicletta, dieci Hp…mi costa una vita, per niente la darei…Da Battisti alla Repubblica di San Marino dove morire a soli 19 anni, ma facendo ciò che più si è desiderato e cercato nella vita, non può essere comunque abbastanza. È tragica la sorte di chi crede di essere invincibile, o forse semplicemente non ci pensa, sperando di essere immune alle disgrazie e le insidie che può riservare la velocità. Anche se poi forse, come dice il Dottor Renato Costa della clinica mobile, “i piloti ci parlano con quella donna vestita di nero”.

Ieri il circuito di Misano si è preso la vita di Shoya Tomizawa, un giapponese che come tanti aveva le moto nel suo destino. La gloria e la tragedia vanno di pari passo come se non si possa comprendere l’una senza per forza considerare anche l’altra. La ribalta, quella che Shoya aveva assaporato in Qatar entrando nella storia come primo vincitore di un gran premio di Moto 2, la Classe che da quest’anno sostituisce la 250, e la disfatta, nel giorno della sua morte in pista.

Un destino, quello di Tomizawa che nel 2003 aveva travolto anche il suo connazionale Daijiro Kato, morto nel circuito di Sukuza durante la gara inaugurale della Moto Gp.

Destino avverso che ha finito per coinvolgere anche chi involontariamente ha commesso il crimine, con l’unica colpa di trovarsi lì al momento sbagliato. Sicuramente Tomizawa si è portato via anche una parte di loro, di Scott Redding e di Alex De Angelis, che considerava il tracciato di casa una delle sue piste favorite e che ora probabilmente non riuscirà più a guardarlo con gli stessi occhi.

Si sa, è proprio ciò che amiamo di più a distruggerci, perché solo queste cose esercitano un grande potere su di noi, ma se non osassimo, perderemmo l’essenza di ciò che ci caratterizza. Senza voler per forza fare i moralisti, la gara di Moto 2 andava sospesa e il programma della Moto Gp annullato, ma in una vita sempre più frenetica in cui l’unico irrinunciabile e indispensabile criterio sembra essere “the show must go on”, non c’è più tempo nemmeno per l’umanità, né per il rispetto verso un ragazzo che muore in pista a soli 19 anni. Lo spettacolo ora si nutre anche della commozione degli altri, come a volerci insegnare quali sentimenti sia giusto provare in certe situazioni.

venerdì 27 agosto 2010

Inter – Atlético para la Supercopa Europea

El Inter busca el quinto título de este año y lo hará esta noche en Mónaco contra el Atlético de Madrid. Por primera vez en su historia disputará la Supercopa Europea, único trofeo junto a la Recopa que falta en el palmarés neroazzurro.

Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

giovedì 26 agosto 2010

Milan e Inter: un sorteo difícil

Se acaba el verano y vuelve el fútbol y cómo siempre, antes de la Supercopa Europea en Montecarlo, es tiempo de sorteo para la próxima Champions League. El bombo no hizo descuentos a los italianos, sobretodo los milaneses. El Milan jugará contra el Real Madrid del ex interista Mourinho, el Ajax y el Auxerre mientras que el Inter se enfrentará a Werder Bremen, Tottenham y Twente.



Más suerte para la Roma que luchará con Bayern de Munich, Basilea y Cluj. Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

lunedì 23 agosto 2010

La Juve gana, el Milan espera Ibra

La Juve gana el Trofeo Berlusconi contra el Milan tras los penaltis. Un opaco 0-0 en los 90’ demostró que de momento ninguno de los dos equipos puede competir con la potencia del Inter. La Juve espera a los nuevos para encontrarse, el Milan espera a Ibrahimovic para ser competitivo.

Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

domenica 22 agosto 2010

El Inter gana la Supercoppa italiana

Primer partido oficial y primera victoria para el Inter de Benitez que se lleva la Supercoppa Italiana contra la Roma. Primer título de la temporada para los neroazzurri y cuarto de 2010 para un año fantástico.


Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

sabato 21 agosto 2010

El Inter quiere llevarse el primero

Tras tanta espera y muchos amistosos ya es tiempo de Supercoppa italiana. El choque infinito entre Inter y Roma sigue en este principio de temporada con el primer trofeo, el primero que ganó Mourinho en 2008 tras llegar al Inter y que podría ser también el primero oficial de Rafa Benitez.

Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

mercoledì 18 agosto 2010

Italia cierra el Europeo con un oro

Italia cerró bien el Europeo de natación de Budapest acabando quinta con 17 medallas, 6 de oro, 5 platas y 6 bronces. No se repitieron las 21 de Eindhoven y la segunda plaza en total detrás de Russia, pero acabó bien, en una competición que tenía como gran objectivo lo de encontrar nuevos jovenes en previsión de las Olimpiadas de Londres 2012.

El oro de Federica Pellegrini en los 200 estilo, con nuevo record de los campeonatos, demostró que la reina, a pesar de haber disputado los 400 por una gripe, aún puede mejorar su crono y competir para cuatro medallas de oro en los próximos Juegos, añadiendo 100 y 800 estilo.


En los 800 la lucha será con otra campeona, Alessia Filippi, que casi no disputó este Europeo pero que volverá pronto tras una lesión al hombro. La romana podría dedicarse sobretodo a los 200 espalda y seguir con su carrera favorita, los 1500 estilo. Pero este Europeo nos hizo descubrir sobretodo la estrella de Fabio Scozzoli, el digno heredero de Domenico Fioravanti. Tras el bronce en los 100 braza llegó un fantástico oro en los 50. Suyo el futuro de la especialidad donde habrá que añadir la distancia de los 200. Filippo Magnini, cuarto en los 100 estilo, probablemente ya dió todo lo que tenía pero esperando Lodres, será una referencia para los jovenes que intentarán que vuelva a sus triunfos la 4x100 y 4x200 estilo masculina.


Desde el trampolín Tania Cagnotto y Francesca Dallapè, tras el desastre en el individual de 3 metros, se llevaron el oro en el sincro en la última jornada, llegando a una puntuación inesperada (327.90) pero no única por la pareja que la superó en los mundiales de Roma 2009, llegando a la plata tras la China. Este resultado fue la demostración que ya no se trata de una casualidad sino que tras el bronce de Pekin el objetivo es llegar a la plata en Londres.

sabato 14 agosto 2010

Fede se regala el bronce esperando los dos oros

Federica Pellegrini luchará esta tarde para llevarse el oro en su especialidad, los 200 estilo, donde detiene el oro olimpico y mundial con record incluido. Ayer en la semifinal incluso supero su ídolo, la alemana Franziska van Almsick, borrando en Budapest el último récord que le quedaba, y con el oro de esta tarde reuniría la triple corona, algo que ni siquiera la lolita de los años noventa pudo conseguir. Probablemente Fede volverá a emocionarnos, buscasndo también el otro oro en los 400 estilo, pero para mi vaya como vaya la medalla más importate de este Europeo será su bronce en los 800 estilo.


La Pellegrini confiaba en un buen resultado y con sinceridad admitió que la medalla más probable tenía que ser de bronce pero todos sabemos que esta estupenda atleta llegará hacia el oro en esta nueva prueba. Más que nadie lo sabía su ex entrenador, Alberto Castagnetti, que muchas veces había intentado convencer a la Pellegrini para que compitiera también en los 800, distancia en la que ella tenía miedo de enfrentarse ya que se desmalló durante los campeonatos italianos de Génova 2008. A partir de ese momento Fede no volvió a competir en la distancia hacia llegar a este bronce qu dedicó a Castagnetti.

“Mi primer pensamiento ha sido: lo he logrado – dijo la Pellegrini tras ganar la medalla – el segundo: tenías razón Alberto”. Tras lograr el bronce Federica se puso una mano en el corazón y llevandola a la boca lanzó un beso al cielo porque esta victoria también es que quien ya no está aquí.


Pellegrini a parte Italia ganó otras importantes medallas con Samuel Pizzetti, bronce en 800 y 1500 estilo libre. Esperando otras victorias en el trampolín de 3 metros con Tania Cagnotto y Francesca Dallapè, en la plataforma 10 metros plata para Noemi Batki que en la ciudad donde nació, consiguió su primer gran resultado a nivel internacional.


Esta tarde finales también para Elena Gemo (50 espaldas), Sebastiano Ranfagni (200 espaldas) y Fabio Scozzoli (50 braza).

El Inter gana el Trofeo Tim

El Inter gana gracias a un gran gol de Wesley Sneijder y los penaltis el sexto Trofeo Tim, tradiciónal clásico del fútbol italiano de verano. En el triangular contra Juventus y Milan los neroazzurri demostraron que esta temporada también será difícil derrotarlos, sobretodo en Italia.

Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

mercoledì 11 agosto 2010

Tania: oro super. Fede lista para la medalla en los 800

La estábamos esperando y a la primera ocasión llegó. Tania Cagnotto se hizo con su primera medalla de oro en esta edición del Europeo de Budapest, vengandose en esa misma piscina que en 2006 la dejó sin ninguna victoria.


Lo hizo ganando en la especialidad que menos le gusta, el trampolín de 1 metro, esperando las otras dos que siempre le regalaron las victorias más importante de su carrera, la plataforma de 3 metros y el sincro. Para la atleta de 25 años, hija del seleccionador y ex campeón italiano Giorgio Cagnotto la de ayer fue la décima medalla a nivel europeo. Buena prueba también para Maria Marconi, que acabó cuarta. Esta tarde Italia buscará otras medallas con dos azzurri en la final masculina del trampolín de 1 metro, Michele Benedetti y Christopher Sacchin.


En el día de ayer la otra medalla, esta vez de bronce, llegó en los 100 braza masculino con Fabio Scozzoli. La sensación es que Italia, tras haber perdido hace tiempo por problemas de salud Domenico Fioravanti, primer italiano en ganar una medalla de oro en una olimpiada, haya encontrado un digno sustituto, que con tan solo 22 años puede representar el futuro de esta disciplina.


No decepcionó Federica Pellegrini que se clasificó quinta en las eliminatorias de los 800 estilos y accedió a la final de mañana. Esperando sus 200 y 400 estilo, el sueño se llama bronce pero será difícil contra sus adversarias, entre todas Rebecca Adlington, campeona olimpica, expertas en largas distancias. De todas formas para la veneciana, que luchará por primera vez a nivel internacional en esta distancia, los 800 representan el primer paso hacia la ampliación de su programa que en Londres 2012 debería llevarla a enfrentarse también a los 100 estilo, en el gran proyecto que Fede había planificado con Alberto Castagnetti.

Esta tarde finales con posibilidades de medallas para Michela Guzzetti en los 100 braza mujeres, Gianluca Maglia en los 200 estilo hombres y sobretodo para Samuel Pizzetti y Federico Colbertaldo en los 1500 estilo.

Italia pierde la primera

Primer amistoso para Italia y primera derrota para Cesare Prandelli, que contra Costa de Marfíl probó muchos jovenes que deberán empezar un nuevo ciclo esperando la Eurocopa de 2012.


Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

martedì 10 agosto 2010

Cagnotto busca su primera medalla

Un día sin medallas. Es lo que pasó ayer a Italia en el Europeo de natación de Budapest. Ha sido terminar con las aguas abiertas y el bronce de Martina Grimaldi, que por cierto regaló la octava medalla azzurra, y empezar con las decepciones. En el primer gran evento sin el entrenador Alberto Castagnetti, muerto el pasado octubre, la primera llegó por la mañana, con la eliminación de Alessia Filippi en los 200 espalda, inesperada ya que la campeona romana no se clasificó ni siquiera por las semis.

La “Pupona” tuvo un año difícil por un problema al hombro que condicionó su preparación hacia el Europeo, y que le impidió participar en sus distancias preferida: los 800 estilo. Lo que más me dolió fue la cuarta plaza de la 4x100 masculina con Filippo Magnini, Marco Orsi, Cristian Galenda y Luca Leonardi, una especialidad donde Italia siempre ganó mucho (sobretodo con el gran Max Rosolino). La derrota contra Suecia debería responsabilizar mucho Orsi y Leonardi, el futuro, y sobretodo Magnini, protagonista de un buen 100, esperando su prueba individual.

Esta mañana en los 1500 Manuel Pizzetti y Federico Colbertaldo se han clasificado para la final mientras que esta tarde Italia se jugará las primeras medallas desde el trampolín de un metro con Tania Cagnotto y Maria Marconi.

domenica 8 agosto 2010

La Serie A calienta motores

Un repaso de los amistosos de verano para los equipos que animarán la próxima Serie A. Mientras el Inter descansa y recupera fuerzas el Milan sigue en Estados Unidos y la Roma afina la conexión entre Totti y Adriano.

Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

Record histórico de medallas en aguas abiertas para Italia

Italia se lleva otro oro en el Europeo de natación de Budapest con el inmenso Valerio Cleri, que tras la plata en los 10 Km en aguas abiertas confirmó el oro conseguido en el mundial de Roma 2009. El italiano fue perfecto, dejandose atrás los dos franceses Bertrand Venturi a 16 segundos y Joanes Hedel a 2’19".


Esperando esta tarde la última competicion en aguas abiertas, la final femenina de los 25 Km con buenas posibilidades para Federica Vitale, Valerio ya mejoró el record de las 6 medallas en la especialidad conseguidas en Dubrovnik en 2008, ganando la septima para su país en esta edición del europeo. Cleri, que en tres semanas y medio nadó por 70 km que le frutaron 2 oros y 2 platas, tras la carrera de ayer se confirmó sin duda como el mejor fondista del mundo.


Si las aguas abiertas nos siguen regalando medallas, como era previsible, la natación sincronizada nos sigue regalando cuartas plazas. Tal y como habían acabado las eliminatorias terminaron las finales tanto en equipo como en el duo con Rusia, España y Ucrania que en este mismo orden se llevaron oro, plata y bronce en todas las competiciones.

Si añadimos el solo, triplete en el mismo orden para los tres paises en una disciplina que cada día más premia la tradición y la historia de una selección antes que la prueba en si misma. En el solo de todas formas, donde Italia no tenía esperanzas de medallas, optima sexta plaza para la joven Linda Cerruti, 16 años, el futuro del sincronizado azzurro.

sabato 7 agosto 2010

Prandelli confía en Amauri

Primera convocatoria para Cesare Prandelli y su nueva Italia con importantes y previsibles novedades. Sobretodo en la delantera donde el ex técnico de la Fiorentina renuncia a sus alumnos Gilardino y Pazzini para llevarse el trio Balotelli-Cassano-Amauri, a su primera vez con la Azzurra.


Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

El Inter empata contra Dallas

El Inter empató su último amistoso en tierras americanas contra el F.C. Dallas. En el 2-2 goles de Milito y Eto’o que jugando cerca de la portería cada vez tiene más posibilidades de marcar goles.

Ahora máxima concentración y preparación organizada para llegar de la mejor manera a las copas contra Roma y Atlético.


Mi artículo en Confesiones desde Milano, mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.

Italia se lleva 6 medallas en aguas abiertas

Es un gran espectaculo lo que de momento está ofreciendo Italia en lo Europeos de natación que se están disputando en Budapest con 6 medallas en 3 días de competiciones. Tras la medalla de plata de Cleri las aguas abiertas se han teñido aún más de azul con el increible triplete de Italia en los 5 km contrarreloj, el segundo de la historia tras el de 1991.


Los novatos Luca Ferretti y Simone Ruffini se han llevado oro y bronce; en medio la plata del veterano Simone Ercoli. Estos dos últimos se repitieron en una nueva prueba, los 5 Km contrarreloj por equipos ganando la plata junto con Rachele Bruni.

En lo 10 km plata para Giorgia Consiglio que disputó una impresionante carrera y perdió el oro por tan solo 9 décimas contra la holandesa Linsy Heister.


En las eliminatorias del sincro tras la rutina libre Italia sigue cuarta detrás de Rusia, España y Ucrania. Aunque parezca imposible que llegue una medalla, el conjunto italiano demostró el gran trabajo hecho en los últimos años y conquistar un inesperado bronce (difícil el resto porque inalcanzables Rusia y España) sería el paso decisivo de la consacración para un deporte que en Italia creció mucho en los últimos diez años.

giovedì 5 agosto 2010

Italia espera las medallas del Europeo de natación

Primer día del Europeo de natación en Budapest (Hungría) y primera medalla para Italia que este año podría y debería llevarse muchas. En los 10 kilómetros de aguas abiertas Valerio Cleri, oro este año en el mundial canadiense de especialidad y oro en los 25 Km en el mundial de Roma 2009, se hizo con la plata llegando detrás del alemán Thomas Lurz.



Italia empezó bien también en el sincro con la primera sorprendente final conseguida por Linda Cerruti, bronce europeo en los juveniles, que se clasificó con la sexta puntuación tanto en la rutina técnica como en el ejercicio de rutina libre.


Pero Italia espera sobretodo sus grandes estrellas Federica Pellegrini y Tania Cagnotto. La veneciana busca un oro europeo en los 200 estilo libre, donde detiene record del mundo, oro mundial y olimpico, que se le escapó en Eindhoven tras ser descalificada por una salida nula. Antes de intentar confirmarse como campeona de los 400, Fede nadará también la distancia de los 800, carrera que hasta ahora solo había sido prerrogativa de su rival Alessia Filippi que en Budapest disputará solamente los 200 metros espalda.


La otra esperanza se llama Tania Cagnotto que desde el trampolín intentará repetir el espectaculo del europeo de Turín 2009 donde acabó con 3 oros, desde un metro, tres metros y en el sincro con su compañera Francesca Dallapè, oro que en el mundial de Roma 2009 se transformó en una inesperada plata. Tras el tris de bronces en el mundial Tania quiere seguir ganando y recuperar lo que Budapest le quitó en 2006, cuando tras llegar como una de las favoritas, volvió a casa sin medallas.

El Inter pierde su segundo amistoso

Primera derrota de la temporada para el Inter y para su nuevo técnico Rafa Benitez. En Toronto el Panathinaikos, equipo campeón de Grecia que ya lleva 4 amistosos en su fase de preparación, ganó 3-2 contra un Inter cansada y poco lucida donde a pesar de los fallos defensivos de Materazzi y Cordoba vimos las grandes jugadas de Maicon y Coutinho, cada día más el hombre nuevo de los nerazzurri.


El artículo y las imágenes del partido en Confesiones desde Milano mi blog sobre el Inter y el calcio italiano en Terra Deportes.